Social Income non è una semplice teoria su come raggiungere l’uguaglianza. È qui per contribuire a rendere il mondo più giusto, intervenendo sull’immenso divario tra ricchi e poveri per realizzare una redistribuzione semplice e diretta, basata sulla solidarietà. Social Income, inoltre, contribuisce a motivare le persone in difficoltà a cercare autonomamente un cambiamento positivo e a raggiungere un certo livello di indipendenza finanziaria.

Questo processo funzionerà solo fino a quando la disuguaglianza continuerà ad esistere; non appena la distribuzione della ricchezza in tutto il mondo diventerà equilibrata, Social Income non avrà più ragione di esistere.

In teoria, gli stati o i mercati ne sarebbero capaci, ma non tutti gli stati si prendono cura cura dei propri cittadini in modo adeguato (o sono in grado di farlo) e non tutti i mercati creano un'uguaglianza duratura per tutti.

È qui che entra in gioco una terza opzione: noi stessi. Sappiamo già riconoscere la disuguaglianza e provare empatia per le persone svantaggiate, anche se non sono esattamente i nostri vicini. Abbiamo anche le competenze tecniche per muovere i soldi a livello globale. Se ci pensi, non manca nulla per iniziare oggi stesso a rimediare alle ingiustizie economiche del mondo.

Noi pensiamo di sì. In un mondo globalizzato quasi senza alcun confine per la produzione esternalizzata e l’import-export di beni, tutte le storie si intrecciano in destini condivisi.

Oggi la solidarietà è una risorsa in pericolo. In un'epoca che enfatizza l'individuo su tutto il resto, il nostro senso di comunità spesso passa in secondo piano rispetto al successo personale. Ma questo non significa che la solidarietà scomparirà; deve solo adattarsi, così come i progetti che fanno affidamento su di essa per raggiungere i loro obiettivi. Da questa prospettiva, crediamo che la solidarietà possa essere più forte che mai.

L’individualizzazione significa anche che tutti coloro che vogliono essere coinvolti nella solidarietà possono farlo, senza ostacoli che li fermino. L'unica differenza è che lo faranno alle loro condizioni, con i loro metodi. Social Income è una delle possibili scelte disponibili. Un nuovo tipo di scelta.

Le grandi questioni che l'umanità affronta, siano esse economiche o ecologiche, sono troppo complesse e interconnesse per essere risolte senza ricorrere alla solidarietà. L'individualismo può essere una buona strada per la scoperta personale di sé, ma non è di grande utilità nel risolvere sfide collettive come la disuguaglianza e la povertà.

Come il Reddito di Base Universale (RBU), Social Income trasferisce regolarmente e in maniera incondizionata uno stipendio di base ai cittadini su base individuale. Mentre il Reddito di Base Universale sarebbe distribuito da uno stato o da un governo, Social Income lo fa da persona a persona. Ciò significa che non deve fare affidamento sulla volontà politica, sul budget o sulla tassazione per avere successo. Social Income è anche specificamente rivolto a persone che vivono in condizioni di povertà estrema, quindi il suo obiettivo principale è la ridistribuzione della ricchezza – che non è necessariamente il caso del RBU.

Secondo la definizione ufficiale dell'OCSE, i trasferimenti di denaro “consistono nel pagamento di valuta o di un deposito trasferibile da un'unità all'altra senza alcuna contropartita“. Più concretamente, i trasferimenti diretti di denaro sono una forma di protezione sociale che include soldi o buoni dati direttamente a persone indigenti, piuttosto che a governi o altri enti statali. Nell'ultimo decennio in particolare sono stati sempre più utilizzati come strumento per ridurre la povertà e la vulnerabilità nei paesi a reddito medio e basso (vedi Holmes and Bhuvanendra 2013).

L'idea alla base del RBU è quella di dare ai beneficiari denaro che possono utilizzare a loro piacimento.

Affinché Social Income sia scalabile, dobbiamo essere sicuri che funzioni. Per assicurarci che funzioni, dobbiamo iniziare dal basso. Ciò significa sia cominciare con un piccolo gruppo di beneficiari sia chiedere una piccola somma di partenza ai donatori. L'1% è un importo trascurabile per chi decide di contribuire, ma che può avere un impatto considerevole sulla vita dei beneficiari.

Supponiamo che il 25% dei cittadini svizzeri sostenga Social Income. Dato che lo stipendio medio in Svizzera è di $6.000 al mese, se questo 30% contribuisse con l’1% del proprio reddito, ciò permetterebbe di distribuire Social Income ad ogni persona che vive in Sierra Leone. Questo esempio, benché semplificato, illustra le potenzialità del progetto.

Accettiamo tutte le principali criptovalute e utilizziamo Coinbase per elaborare in sicurezza la tua donazione. Le donazioni in criptovalute verranno automaticamente scambiate in USD e gestite allo stesso modo delle normali donazioni. Puoi contribuire facilmente attraverso questa pagina.

In qualsiasi momento, senza preavviso. Accedi e disattivale nelle tue preferenze.

Crediamo che dovremmo fare il possibile per aiutare la vita degli altri, indipendentemente da chi siano, soprattutto se lo possiamo fare ad un costo relativamente basso per noi stessi. Crediamo anche che questo approccio razionale abbia la stessa efficacia degli appelli emotivi nel promuovere le donazioni. Preferiamo quindi evitare le immagini tipiche impiegate dalle ONG che lavorano in Africa, che possono potenzialmente alimentare stereotipi negativi del continente.

Determiniamo possibili nuovi beneficiari grazie al lavoro sul campo dei nostri sostenitori e alle partnership con le ONG locali: Aurora Foundation, Reachout Salone, Equal Rights Alliance, United Polio Brothers and Sisters e Jamyl & Nyanga Jaward Foundation. I nostri criteri sono semplici: i beneficiari devono avere più di 16 anni e provenire da una comunità a basso reddito. Un altro principio fondamentale è quello di mantenere un rigoroso equilibrio/uguaglianza di genere e sostenere le persone in stato di necessità.

L'idea alla base del RBU è quella di dare ai beneficiari denaro che possono utilizzare a loro piacimento.

Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner locali per determinare i futuri beneficiari. Al momento non è possibile registrarsi attraverso il nostro sito web.

Dovevamo pur iniziare da qualche parte e abbiamo scelto la Sierra Leone per diversi motivi. Sebbene sia una delle democrazie più giovani del mondo, sfortunatamente è regolarmente in cima alle classifiche come uno dei paesi più poveri. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati compiuti grandi progressi, in particolare nell'adozione del mobile banking nelle aree urbane di tutto il paese. Quindi, non solo la Sierra Leone ha bisogno di aiuto, ma si trova in una posizione favorevole per riceverlo con un approccio incentrato sul digitale.

Detto questo, Social Income non è stato creato solo per l'Africa. Crediamo che l'azione individuale possa avere un impatto universale e speriamo di estendere la portata del progetto alle persone bisognose in tutto il mondo. In futuro, l'iniziativa potrebbe essere estesa anche ai paesi dell'America Latina e dell'Asia, ad esempio. Tuttavia, per concentrare la nostra energia nel miglior modo possibile, ha senso acquisire prima esperienza in un unico luogo.

Il team che ha fondato Social Income ha stretti legami con il mondo dell'arte, che ha permesso di finanziare le fasi iniziali del progetto. Crediamo che il mondo dell'arte abbia una certa responsabilità nel promuovere lo scambio culturale e aiutare gli altri esseri umani, indipendentemente da chi siano. Puoi scoprire di più sulla nostra collaborazione artistiche su questa pagina web dedicata.

Se sei interessato ad avere un impatto sociale con le tue competenze, dai un'occhiata alle opportunità aperte sulla nostra pagina Idealist o contattaci oggi stesso!