Una revisione di oltre 200 studi (realizzata dall’Overseas Development Institute nel 2016) mostra che i trasferimenti diretti di denaro aumentano le spese dei beneficiari (in particolare per il cibo) e rendono più facile pagare per i servizi sanitari (vedi anche Kabeer et al 2012 per una panoramica, così come Attanasio et al 2006, Gitter and Caldes 2010, and Gertler et al 2012).

Inoltre, gli studi concordano sul fatto che i trasferimenti diretti di denaro favoriscono la frequenza scolastica e aumentano i risparmi e il possesso di bestiame dei beneficiari (vedi risultati simili in Hagen-Zanker et al 2011, Sodokin 2021, World Bank Group 2016, Haushofer and Shapiro 2016).

Infine, i trasferimenti diretti di denaro si sono rivelati particolarmente efficaci nei momenti di crisi impreviste (ad esempio, durante la pandemia di Covid-19 o di fronte a disastri climatici, vedi Pople et al 2021). Sono stati anche particolarmente efficaci nell'aiutare i giovani a rendere più sicuro e stabile il loro futuro finanziario (vedi Owusu-Addo et al 2018).

Numerosi studi mostrano che la circolazione di denaro dei beneficiari va a vantaggio dei piccoli e medi agricoltori e commercianti della zona, che investono questo reddito aggiuntivo in beni produttivi. Gli investimenti di questi beneficiari indiretti aumenta e diversifica i loro livelli di produzione, migliorando notevolmente il costo e la qualità dei beni che forniscono alle loro comunità. (vedi Creti 2010, Holmes and Bhuvanendra 2013, Handa et al 2018).

I trasferimenti diretti di denaro sono quindi uno strumento più efficace per la riduzione della povertà rispetto alla semplice donazione di beni, perché i soldi inviati stimolano inevitabilmente le imprese nell’intera comunità di cui i beneficiari fanno parte (vedi Soares et al 2010, Covarrubias 2012, Gertler et al 2012, Haushofer and Shapiro 2016, Tirivayi et al 2013, Daidone et al 2019, Schwab 2019).

I trasferimenti diretti di denaro servono come base per un processo decisionale responsabile ed un maggiore benessere. Molti studi mostrano anche che l’autonomia di cui i beneficiari godono in merito ai soldi che ricevono aiuta a sviluppare fiducia in sé stessi e un senso di controllo sulla loro vita (vedi Molyneux et al 2016, McGuire et al 2020).

Tutto ciò può essere sia responsabilizzante sia motivante, dando ai beneficiari i mezzi per lottare per qualcosa che avevano sempre sognato ma mai creduto possibile (vedi Garcia et al 2016).

Molti studi, tra cui un recente documento della Banca Mondiale (Behrman et al 2019), hanno dimostrato che i beneficiari dei trasferimenti diretti di denaro hanno maggiori probabilità di frequentare scuole migliori e ottenere risultati migliori rispetto a coloro che non ricevono tali benefici (vedi Schultz 2001, Attanasio et al 2012, Covarrubias 2012, Garcia et al 2016).

Inoltre, una migliore educazione e una maggiore sicurezza finanziaria permettono ai beneficiari di rifiutare più facilmente le pratiche di sfruttamento lavorativo. Infine, svolgere un lavoro che apprezzano aumenta la loro motivazione e il loro successo (vedi Sutrisno and Sunarsi 2019).

Studi condotti dalla Banca Mondiale mostrano che i trasferimenti diretti di denaro favoriscono la resilienza agli shock imprevisti facilitando il risparmio e il livellamento del reddito. Mentre tali eventi spesso portano a un calo della frequenza scolastica, i versamenti contribuiscono persino ad aiutare i bambini a rimanere in classe in tempi di crisi (vedi Finan et al 2004, Premand and Stoeffler 2020).

Durante la recente pandemia di Covid-19, dei ricercatori hanno anche scoperto che i trasferimenti diretti di denaro hanno ridotto la povertà e consentito ai disoccupati di cercare lavoro. Coloro che ricevono i pagamenti potrebbero così essere più attivi e impegnati nella società, portando alla ripresa del mercato del lavoro (vedi Köhler and Bhorat 2021).

Inoltre, uno studio recente ha mostrato che gli invii diretti di denaro possono anche ridurre la deforestazione, perché i beneficiari non hanno alcun bisogno di sostentarsi attraverso il lavoro di disboscamento Ferraro and Simorangkir 2020).

I risultati delle ricerche suggeriscono che, soprattutto da una prospettiva a lungo termine, i trasferimenti diretti di denaro aiutano le donne a prendere decisioni più libere in contesti dove le strutture sociali o familiari limiterebbero altrimenti la loro indipendenza finanziaria (vedi Plagerson and Ulriksen 2015, Iqbal et al 2021).

Un’ampia letteratura scientifica suggerisce inoltre che i programmi di invio di denaro aiutano a diminuire la violenza fisica ed emotiva contro le donne conviventi (vedi Perova and Vakis 2013, Buller et al 2018, Haushofer et al 2019, Heath et al 2020).

Gli invii diretti hanno un comprovato impatto positivo anche sulle famiglie. Aumentano le possibilità che i figli dei beneficiari rimangano in buona salute (soprattutto le ragazze), ricevano un’istruzione, e godano di una transizione più sicura verso l’età adulta, che, come diversi studi hanno dimostrato, porta a redditi più alti da adulti (Save the children report 2009, Covarrubias 2012, Akresh et al 2016, Boo and Creamer 2019).

Una ricerca sul programma Bolsa Familia in Brasile, per esempio, ha rilevato che l’espansione dei trasferimenti diretti di denaro in favore di giovani ha causato una riduzione del 6.5% della criminalità nei quartieri con scuole, aumentando la frequenza e consentendo ai giovani di preoccuparsi meno di pagare i beni di prima necessità. A lungo termine, questo ha anche contribuito ad aiutare i beneficiari a vivere la loro vita in modo più liberamente e con meno paura (vedi Chioda et al 2016, vedi anche Machado et al 2018, Breckin 2019).

Gli invii diretti di denaro consentono agli artisti di dedicarsi al loro mestiere senza doversi preoccupare del cibo o delle necessità di base. Infatti, i primissimi beneficiari di Social Income sono stati una piccola coorte di artisti a Freetown, in Sierra Leone. Questi primi partecipanti hanno riferito che Social Income li ha aiutati soprattutto ad essere più creativi nelle loro pratiche artistiche (vedi Thomas 2016, Teer 2020).

Uno studio ha dimostrato che un programma di invio diretto di denaro ha portato a un miglioramento delle condizioni di salute dei partecipanti nel breve termine (18 mesi) ed ancora di più nel lungo termine (da 7 a 10 anni) (vedi Banerjee et al 2021). Un altro studio (Baird et al 2016) ha inoltre dimostrato che i programmi di trasferimento di denaro hanno ridotto la diffusione dell’HIV e le gravidanze adolescenziali (vedi anche Nery et al 2017, Okeke and Abubakar 2020).

Molti studi hanno mostrato che la povertà è causa di stress, che nel tempo può causare gravi malattie mentali (vedi Hammen 2005, Haushofer and Fehr 2014, Haushofer and Shapiro 2018). Parallelamente, una cattiva salute mentale può influenzare la partecipazione al mercato del lavoro e la produttività, e di conseguenza esacerbare la povertà (Biasi et al 2019).

I ricercatori dell’Università di Princeton forniscono la prova che un invio diretto di denaro ha la capacità di rompere questo circolo vizioso: aiuta ad alleviare lo stress e la depressione che spesso derivano dal vivere in povertà (Haushofer et al 2020, vedi anche Samuels and Stavropoulou 2016, Kilburn et al 2016).

Molti studi hanno rilevato che gli invii diretti di denaro hanno due importanti effetti sulla sicurezza alimentare dei beneficiari. In primo luogo, aumentano l’accesso a cibo di migliore qualità. In secondo luogo, contribuiscono indirettamente a migliorare le conoscenze su dieta, metodi di cottura, e gestione del cibo. Questi due aspetti combinati migliorano significativamente la dieta e la nutrizione dei beneficiari (vedi Gitter and Caldes 2010, Miller et al 2011, Burchi et al 2018, Hidrobo et al 2018, Haushofer et al 2020).